Lettere d’amore da 0 a 10

Ernest ha dieci anni, è tranquillo, intelligente e abitudinario...

Recensione

Ernest ha dieci anni, è tranquillo, intelligente e abitudinario. Vive con l’amata nonna e con Germaine, la governante. La mamma non la ha più e il papà lo ha abbandonato alla nascita. Avvolto da dubbi, domande irrisolte e solitudine, la vita del piccolo protagonista viene (s)travolta dall’arrivo di Victoire, una nuova compagna di classe che renderà movimentata e rumorosa la vita di Ernest, stimolandolo a trovare le risposte agli interrogativi che l’esistenza gli ha tatuato nell’anima.

Susie Morgenstern torna tra gli scaffali con un’elegante e rinnovata edizione di un grande classico, invitandoci a vivere una deliziosa storia incentrata fondamentalmente sulla paura d’essere. Timori che, se non affrontati, possono calcificarsi in noi, alterando la possibilità di abbracciarci alla serenità, almeno sino a quando qualcosa o qualcuno avrà il potere cambiare la nostra quotidianità per regalare quella fiducia in noi stessi, così essenziale per tornare a sorridere.

Introdotta da Matteo Bussola, la graphic novel edita da Sonda Editore, ci aiuta ad avvicinarci al diritto ad amare ed essere amati, perseguendo con coraggio e fatica anche i più difficili obiettivi, riuscendo a definire con accortezza il non facile superamento dell’emotività, arma da manovrare con istinto e destrezza.

A dare ariosità allo storytelling sono, infine, i disegni di Thomas Baas, abile, con le sue gradazioni di grigio e marrone, nel regalare un sapore vintage ad una storia senza tempo.

Loris Gualdi